restauro di casa dei Capitani
Il progetto riguarda il restauro conservativo di “Casa deI CapitanI”, sito nel Centro Storico di Pordenone all'angolo tra C.so Vittorio Emanuele e via Mercato.
In via preliminare, è stata eseguita un'indagine esplorativa necessaria per accertare l'esistenza di parti affrescate, di strutture lignee e di elementi lapidei originali e per verificare la corrispondenza tra le quote originali dei solai e quelle attuali. La ricognizione ha fornito una serie di importanti indizi, ritenuti di grande interesse anche dai tecnici della Soprintendenza nel loro sopralluogo.
Essi costituiscono il primo riferimento progettuale.
Gli elementi storici rinvenuti dopo la prima pulizia dalle principali superfetazioni (contro soffitti, intonaci, pareti in laterizio) hanno guidato la stesura del progetto che si è modificato ed adattato ai continui ritrovamenti: affreschi, nicchie, finestre dipinte, mensole e davanzali in pietra. Al piano terra l'ingresso è quasi al buio, crepuscolare; è sempre necessaria la luce artificiale per potersi muovere. Man mano che si sale, al primo piano e poi al secondo, la luce che filtra dalle finestre aumenta, esaltando i saloni affrescati, le stanze secondarie e il vano scale fino al piano sottotetto ove un grande lucernario esistente (oggi recuperato e ridisegnato) offre una affascinante vista sui tetti del centro storico. La salita culmina in una piccola terrazza alla quale si accede con una scala in legno, incastrata sulla copertura, da dove si apre uno dei più affascinanti scorci prospettici sull'antico Duomo di Pordenone. La scala, in ferro e legno, leggera e staccata dalla muratura perimetrale, con un corrimano realizzato con tondini di ferro su cui è saldato un piatto sottile, crea un percorso che permette di leggere l'intero edificio: la luce nel suo modularsi durante le stagioni offre delle atmosfere che non sono mai le stesse e una lettura continua degli spazi dal piano terra alla copertura, dal buio alla luce. Il restauro si è configurato come un lungo lavoro di pulizia, si è tolto più che aggiunto. Gli ambienti di servizio della casa (bagni, cucine, ascensore), sono stati collocati nei luoghi meno importanti dell'edificio. Gli arredi sono semplici nel disegno e austeri allo stesso tempo: essi sono discreti e mai protagonisti.