Il riscrivere i margini e la costruzione del vuoto sono i principi che costruiscono la proposta.
Il progetto prende le mosse dal riconoscere come peculiarita del luogo la dualita tra lorizzontalita silente dellacqua e la leggera topografia fatta di strati, di suoli e margini ( per molti ) impercettibili, che di di queste orizzontalita disegnano usi del suolo e gradi di permanenza dei manufatti edilizi.
Il disegno del vuoto attraverso gesti essenziali evita interventi definitivi, operazioni non lontane da parchi tematici e stranianti lungomare, cercando invece il silenzio di uno spazio in attesa di nuovi,molteplici funzioni pubbliche, passeggiate, mercato, feste, incontri, scambi, entro la potente reinvenzione dei bordi.
Lintensita del minimo intervento sullarea ed il rispetto dei caratteri e vincoli dellarea secondo il bando vengono affidati alla precisione del gesto anche costruttivo che rende inoltre la proposta profondamente realizzabile, evitando ogni intrusione di volumi, come ponti, edifici, isole ; atti non necessari alla comprensione e trasmissione della struttura profonda che gia identificava il luogo ed attendeva un intervento minimo ed al medesimo tempo accurato.