Jardin 22 “Sol de sols”
Il “suolo dei suoli”, un giardino apogeo sospeso nel vuoto. Un nuvola di rete metallica, un groviglio di fili zincati dentro il quale la vegetazione cresce, si insinua sino a diventare l’unica protagonista. Un giardino in “progress” dove la natura si riappropria progressivamente della materia industriale. All’installazione, effimera rappresentazione dell’affermazione della natura sull’artificio umano, fa da sfondo l’immagine altrettanto iconica della dismessa piattaforma ferroviaria di Sébellion, simbolo di un passato industriale della città ormai scomparso.