Garavaglia Materiali Edili
Bianco e nero, trasparente e opaco, luminoso e spento, positivo e negativo, sono i binomi opposti che descrivono l’essenza dell’idea progettuale di questo edificio commerciale di Buratti+Battiston Architects.
Si tratta di un complesso commerciale per la vendita di materiali edili, finiture per interni ed arredobagno, costruito all’ingresso di un Piano Industriale al margine sud del Comune di Casorezzo (Milano), progettato dagli stessi architetti.
L’intervento è caratterizzato dall’articolazione planimetrica di due corpi di fabbrica affacciati su una strada di grande traffico, che nascondono il piazzale di movimentazione delle merci sul retro.
Bianco, trasparente, luminoso e aperto è il volume dell’esposizione, nero, opaco, spento e chiuso è quello del deposito.
Tema interessante di questo progetto, come di altri di Buratti+Battiston Architects, è quello di lavorare per ricercare la qualità architettonica in condizioni di strumenti e budget limitati.
E’ un processo di riduzione all’essenza, di composizone di elementi semplici ed indispensabili, di scelta di segni minimi, ma soprattutto di controllo della scala dell’intervento e di valorizzazione della sua misura.
Due monoliti architettonici, come fossero due macigni posizionati con cura per rispondere alla complessità della situazione urbana; uno greve e completamente chiuso, rivestito in pannelli di ghiaietto e cemento nero segnati dal ritmo serrato dei giunti verticali, che nasconde il suo contenuto; l’altro leggero, tutto vetrato e aperto sul rondò, che invece si mostra al pubblico ed al paesaggio e che di sera diventa una sorta di lampada urbana, avamposto e segnale architettonico.
La ricerca del valore della semplicità è un punto di arrivo di un percorso progettuale articolato e complesso, che in questo caso diventa una via per qualificare interventi di edilizia industriale che spesso, per la loro dimensione e la scarsa qualità, devastano il paesaggio architettonico di molte periferie urbanizzate.