IL PARCO LETTERARIO MULTIMEDIALE DI SALVATORE CAMBOSU.
un ecosistema culturale.
"Se i popoli e le arti dell'isola trovano comune origine nel mistero delle pietre, le pietre chiedono di essere lanciate nel vuoto delle distanze e diventare voci di eco. Il coro di voci dell'archivio non può che spostarsi oltre l'isola. Sapere dove mandarle: da dove aspettiamo echi. Noi aspettiamo echi dal mondo".
Le parole di Maria Lai, la grande scultrice allieva di Salvatore Cambosu, hanno dettato le linee guida dell'idea progettuale del Parco letterario multimediale di Orotelli: la memoria come vita, la forte identità come stimolo culturale, l'isolanità rafforzata dal superamento dell'isolazionismo.
Il Parco dunque non può che riflettere questa visione che è anche lo spirito dello scrittore e la sua poetica: il paesaggio con le sue pietre antropomorfe e i percorsi, gli stessi dei suoi personaggi, come metafora della vita del suo popolo; la sua casa-museo come centro di cultura che si diffonda "nel vuoto delle distanze" per riceverne "echi dal mondo"; la stazione della posta, emblematicamente punto di partenza e di arrivo di contatti umani, come snodo, incrocio della vecchia strada (il libro, la carta, l'inchiostro) con la nuova ( l'e-book, il CD, il DVD), perché "non basta attardarsi malinconicamente sul tempo andato senza tentare altre vie".
Il paesaggio ha già in se il sapore magico che caratterizza le prime opere di Cambosu, ma anche l'asprezza di una realtà che vuole essere comunicata. Così contestualizzati, i percorsi, già disegnati nelle sue pagine, saranno puntellati di "stazioni multimediali" "punti WPA" (legno e ferro i materiali usati per sottolineare il potente, quasi sotterraneo, legame con la terra) e diventeranno una metafora multisensoriale della realtà storica, morale e sociale dei luoghi e della poetica dello scrittore. Il visitatore così, nel posare lo sguardo su un paesaggio che è già di per sé materia poetica, può prestare ascolto alla parola dello scrittore, ma anche - immaginiamo - alla narrazione dei miti, delle tradizioni, della storia, alla musica popolare dei luoghi.