casa DMB
Il terreno di progetto è collocato sul conoide di deiezione del torrente Davaglione, a Montagna in Valtellina.
Ad est del terreno la strada ed il muro dell'argine del torrente, a sud una abitazione privata costruita in deroga alle distanze di confine compromette la possibilità di avere viste di qualita' in tale direzione.
Il fronte est della casa è ermetico, tutela la privacy dei proprietari, poche aperture e il doppio muro della rampa di accesso all'interrato contribuiscono ad escludere la presenza della strada pubblica carrabile.
Uno scavo nel volume origina il percorso di accesso alla casa, parallelo alla strada.
Il lato sud è completamente privo di aperture, compromesso dalla presenza dell'edificio a confine.
A nord il fronte apre scorci puntuali sui terrazzamenti coltivati a vite.
Il volume della casa chiude e protegge il piccolo giardino.
Al piano superiore la zona notte è organizzata in modo semplice, le camere delle due figlie dei proprietari hanno accesso ad un terrazzo parzialmente protetto dal generoso aggetto di copertura,la camera padronale si apre su una loggia aggettante che inquadra il paesaggio del fondovalle.
Cemento, ferro, legno e pietra sono i materiali utilizzati, le murature portanti in calcestruzzo armato sono gettate con casseri industriali di scaglie di legno pressato che restituiscono alla superficie del cemento una texture che rimanda alle murature tipiche delle case rurali valtellinesi con intonaci cementizi tirati a cazzuola.
Il ferro trattato con vernice micacea colore tabacco unifica tutto il resto dell'edificio, rivestimenti, serramenti, tende oscuranti, corrimani, cancelli e arredi esterni. Solo una apertura a nord e due ante scorrevoli dei serramenti ad ovest sono dipinti di bianco, a ricordare le cornici e li sguinci di molte aperture di storici edifici rurali in Valtellina.