Casa Foglio 10
E' un intervento di recupero e parziale trasformazione di una antica casa a corte in un piccolo centro abitato nel cuore del Salento.
La conformazione dell’abitazione è riconducibile alla tipologia della cosa a corte “abitazione caratterizzata dalla presenza di uno spazio scoperto, comune, intorno al quale si dispongono una o più unità funzionali all’abitare". Il lotto è strutturato in profondità, come molte altre abitazioni al contorno.
Gli spazi dismessi, adibiti alle antiche funzioni agricole, sono stati incorporati nella abitazione.
L’intervento ha assunto come obbiettivo quello di ricercare lo spazio dell’abitare e il suo uso attraverso un processo di sottrazione e addizione di materia collocando nei differenti spazi contenitori vuoti o pieni in betulla, capaci di ricostruire nuove plasticità spaziali e nuovi campi d’uso, modellati e ancor modellabili dagli stessi abitanti. L’armadio ad assetto variabile, nella stanza da letto, così come le scale che conducono nello spazio della grotta nel soggiorno, o il parallelepipedo nella sala da pranzo scandiscono, in una sequenza d’intarsi, un complicato congegno di soglie capaci di caratterizzare interni diversi.
Fra l'atrio e il soggiorno, così come tra la sala da pranzo e la cucina, dei camini di luce, recuperati in anfratti nascosti tra le murature, scandiscono il tempo della giornata attraverso la modulazione della luce.
Lo stato di abbandono del giardino, come delle terrazze, ha reso difficile comprendere esattamente il peso che queste due presenze assumevono all’interno della circolarità della casa.
Ciò nonostante l’introduzione di pochi nuovi elementi architettonici, un scala in pietra, una passerella aerea in acciaio e legno e dei cubi di vetro in corrispondenza dei camini di luce hanno facilitato la interrelazione tra gli spazi, e la loro accessibilità.