Students Residences
Program.Students Hall, 150 double rooms, canteen, students common room, services.
The Key element is the coexistence between four parallel buildings, and a group of landscape stripes that crosses the buildings.
The result of each one of the blocks its made by module composition (double bedrooms) ,to which small variations are introduced. Even with a variety of module conjugations, resulting on different morphologies between the blocks, a similar image of the all complex is remained.
Formal and Functional distant exterior areas are created by the inner hierarchy set by the stripes distribution. Public and Private zones of the complex are, like that, remarkably separate.
Le residenze universitarie, sorto sull’isola di São Miguel, nelle Azzorre, ocupa una parte importante na ricerca professionale di Pedro Machado Costa.
Il concorso si è tenuto del 1998, ma sono stati necessari nove anni per sviluppare completamente il progetto.
Il sito fa parte di un’area industriale alla periferia del capoluogo, Ponta Delgada, un misto di vecchi edifici industriali e scadente edilizia popolare di periferia.
Del resto, come ha scritto Manuel Gausa, la città contemporanea non può continuare a essere assimilata a un singolo luogo ideale – da completare o ricostruire – né a un unico o possibile modello formale, ma dovrebbe piuttosto essere considerata uno spazio molteplice, decomposto e imbastardito, dinamico e perennemente incompleto fatto di coesistenze ed evoluzioni interattive e collegate.
Questo progetto può essere descritto come il Luogo dei Luoghi, come risultato di un approccio negoziato tra edifici e paesaggio.
Le componenti del programma [alloggi e relative strutture per trecento studenti] risultano distribuite su quattro edifici sospesi sopra una sequenza di strisce di terreno coltivato a parco, ognuna con caratteristiche diverse.
La striscia di parcheggio e la via urbana fungano da area di connessione; la banda verde è una frontiera visuale, la via centrale gestisce la distribuizione interna, mentre la eventi striscia è il luogo in cui accadono le cose: un aranceto, un campo di gioco, un giardino e un labirinto per gli amanti, una pista ciclabile e, infine, un’area verde multiuso.
Si tratta di un lavoro tra il poetico e il pragmatico, che ha portato qualcosa di nuovo grazie a un approccio originale all’architettura, in cui la tradizione moderna si fonde con la contemporaneità. Esplorando incessantemente nuove strade per la pratica architettonica, con questo progetto Machado Costa stabilisca un punto di svolta per la architettura.
[Carlo Sant’Ana, La Casa per Studenti, in Domus 913, April 2008; pp. 38-42]