Palestra a Riva San Vitale
Il nuovo volume nasce dall’esigenza di destinare nuovi spazi necessari all’attuale Scuola Media di Riva San Vitale progettata dagli architetti Giancarlo Durisch e Giorgio Giudici negli anni 1980-1982. Da qui la prerogativa di legarsi al contesto esistente e creare un centro scolastico unitario e protetto.
La volontà di creare un organismo urbanisticamente unitario viene consolidata anche architettonicamente riprendendo il tema pilastro-architrave in calcestruzzo della scuola media esistente. Un modulo riprodotto, in facciata, e ridefinito sulla base dei dimensionamenti richiesti per il nuovo volume. È un organismo semplice, classico e moderno contemporaneamente, definito da pochi elementi costruttivi identici e ripetuti.
L’edifico si sviluppa su due livelli ed è distinto in due comparti. Il primo comparto comprende la doppia palestra, 4 aule di classe, spogliatoi, servizi e depositi (parte di rifugio esistente) di proprietà dello Stato, il secondo comprende il rifugio esistente, depositi e spogliatoi di proprietà del Comune di Riva San Vitale.
L’edificio soddisfa i criteri dello standard Minergie. Pertanto nella progettazione del nuovo volume si è cercato di ottimizzarne l’ involucro, in modo da soddisfare al meglio, già a livello architettonico, ai parametri energetici ed impiantistici richiesti. Si propone il tema della scatola nella scatola, una sorta di matrioska architettonica dove l’involucro esterno (la facciata) funge da protezione ed non interferisce con il volume interno (palestra + aule) autoportante ed energeticamente autosufficiente.
Gli spazi con il maggior fabbisogno termico sono posti al centro della pianta, e contornati dagli spazi di servizio più temperati.
Alla nuova scuola si accede attraverso una pensilina di copertura che determina una piccola piazza di accesso. Si entra nell’edificio attraverso una bussola di entrata che conduce all’atrio generoso e ampio con una fascia perimetrale che si sviluppa in doppia altezza. Particolare attenzione è stata data alla distribuzione degli spazi separando in modo coerente i percorsi “sporchi” da quelli “puliti”. Dall’atrio si accede direttamente agli spogliatoi per allievi ed insegnanti, al deposito di pulizia e all’infermeria. Attraverso questi spazi si accede al corridoio “pulito” che conduce alla palestra, correndo lungo il lato est, parzialmente vetrato. L’accesso alla doppia palestra avviene attraverso due entrate distinte. Sui lati stretti della palestra sono stati posizionati a sud i servizi igienici, il deposito materiali, la centrale ventilazione per spogliatoi/aule ed una serie di armadi per le associazioni sportive; a nord è stato posizionato un altro deposito materiale e la nuova centrale termica.
La doppia palestra, con dimensioni 32.72X 28.04m ed un’altezza di 8 m, soddisfa sotto tutti gli aspetti i requisiti per l’uso scolastico. La divisione fisica tra i due campi da gioco singoli è garantita da un tendone divisorio avvolgibile fissato a soffitto, che permette una separazione sia visiva che acustica.
I depositi del materiale sono direttamente accessibili dalla palestra e dimensionati secondo le norme sportive. Gli accessi dalla palestra verso l’esterno, sono previsti sul fronte ovest dove è stato inserito un cavedio tecnico di profondità di 80 cm su tutt’altezza, che permette la distribuzione degli impianti tecnici. Accanto alla centrale termica sono collocati i depositi (parte rifugio esistente) di cui uno è destinato ad accogliere il pozzo di captazione per la Termopompa.
Da questo limite in poi, la proprietà dell’impianto PC e dei nuovi spazi è del Comune di Riva San Vitale. Sul lato ovest, si accede ai nuovi spazi addossati al rifugio PC, spaccio bevande, spogliatoi per arbitro e attività sportive con relativi servizi igienici, direttamente accessibili dall’esterno. Sulla parte retrostante viene a crearsi un ampio spazio destinato a deposito ad uso comunale. Una rampa esterna con pendenza di circa 13% conduce al livello superiore, destinato a piazzale sopraelevato all’aperto, ad uso pubblico.
All’interno del nuovo stabile di Scuola Media, l’accesso al livello superiore, che accoglie le 4 aule di classe disposte sopra gli spogliatoi, avviene comodamente, dall’atrio d’entrata attraverso una scala e ad un ascensore. Nelle immediate vicinanze della scala ed dell’ascensore, al piano superiore, sono posizionati una area di sosta per i ragazzi, il locale pulizia ed i servizi igienici, di cui uno dedicato all’utenza disabile. Due aule speciali, di circa 80 mq (lato sud) sono destinate alle attività creative ed entrambe sono dotate del rispettivo deposito di circa 19 mq, direttamente accessibile dall’aula. La pecularietà di queste aule è il loro posizionamento. Esse sono retrocesse dalla facciata principale della profondità della scala permettendo una vista alternativa sull’atrio e verso l’esterno, garantendo l’illuminazione diurna naturale. Questa situazione crea al livello d’entrata uno spazio dinamico, interessante e un doppio volume definito dalle aule al livello superiore. Le aule sono collegate direttamente alla facciata esterna in due punti, in modo da permettere il contatto diretto con l’esterno. Si creano così due piccoli spazi di circa 5 mq accanto all’area insegnante dove sostare e godere del contatto diretto con l’esterno. Le altre due aule, di dimensioni inferiori (circa 60 mq), sono posizionate sul lato palestra (lato nord) dove l’isolamento acustico é garantito da un doppio muro. In queste aule si prevede lo svolgimento di attività di educazione musicale ed educazione tecnica. L’accesso alle aule avviene attraverso un corridoio centrale. La caratteristica di quest’ultime aule è la presenza di due cortili interni, adiacenti ad esse. Questo permette di creare spazi didattici all’aria aperta quando è possibile, garantendo la luce naturale e un contatto visivo con l’esterno.
La doppia palestra si sviluppa su tutta l’altezza. La ventilazione e l’illuminazione è garantita da sei lucernari concepiti come shed strutturali, posizionati lungo l’asse Est-Ovest, che coprono tutta la larghezza della palestra. Lungo il lato est corre un ballatoio aperto sul volume interno e vetrato in facciata che conduce alla sala Polivalente e all’uscita sullo spazio aperto esterno trattato a verde. Un percorso protetto da pensilina corre lungo il perimetro della facciata e conduce alla rampa esterna.