ristorante per cleary gottlieb. Milano, Italy
inside gio ponti
In un edificio degli anni sessanta di gio ponti nel centro di milano, lo studio legale americano cgsh ha ampliato i propri uffici realizzando uno spazio polivalente di rappresentanza.
L’ambiente presentava la necessità di ovviare alla mancanza di luce e di isolamento termico ed acustico. Da qui l’idea di costruire una scatola luminosa di vetro nella quale inserire un anello di legno in modo da lasciare il contesto esistente al di fuori. La pelle gira, delimita gli ambienti e funge da parete attrezzata, sul soffitto crea dei lucernari che rappresentano il sistema di illuminazione verticale.
Luce calda che compensa quella più fredda della parete vetrata dove un diaframma di legno filtra e modula le sorgenti luminose. i clienti vengono accolti da questa parete luminosa realizzata da con doppio vetro, uno opalino, l’altro trasparente e, nel mezzo,lamelle di rovere massello naturale.
La pelle all’interno è stata realizzata con pannelli in legno di rovere naturale fresato, intervallati da listelli in aggetto in massello.
Il pavimento è un battutto alla veneziana di fantini, in marmo lasa, bianco su bianco. Particolare cura è stata posta nello studio del comfort ambientale, con realizzazioni ad hoc per ottimizzare l’acustica, luci dimmerabili e scenari pre impostati a seconda del tipo di utilizzo.
La sala è attrezzata per conferenze, video conferenze, proiezioni, ma può essere utilizzata anche come luogo conviviale per una cena o un banchetto ed è anche uno spazio espositivo per l’importante collezione dello studio. In questo momento ai muri le opere di Minjung kim, importante artista coreana.