ECOLOGIA INDUSTRIALE ED ENERGIE RINNOVABILI
CONCORSO PER LA REALIZZAZIONE DI PROGETTI E MANUFATTI DI USO CIVILE E INDUSTRILE ATTRAVERSO IL RIUSO DELLA MATERIA
TITOLO
HUT (riparo)
PHILOSOPHY
La società PBR intergreen produce un inerte derivato da terre e rocce inquinate da sostanze tossiche e nocive sia di origine organica che inorganica. L’attività della società è alquanto innovativa e consiste nel ritirare materiali contaminati (diversamente destinati alla discarica) da sottoporre a trattamenti specifici per ricavarne materie prime quali ghiaia e sabbia per calcestruzzi, materiali inerti per rilevati stradali e imbonimenti.
Utilizzando il materiale messo a disposizione dalla Piattaforma Bresciana Recuperi, abbiamo creato uno spazio polimorfo che può essere molte cose.
All’esterno, l’oggetto, che abbiamo chiamato Hut (riparo), si presenta con una forma pura e delle linee rette mentre all’interno avvolge e accoglie il visitatore con un vuoto di forma sferica, trasportandolo attraverso un percorso percettivo e introspettivo.
Abbiamo realizzato un modello e lo abbiamo pensato vicino al mare. Abbiamo immaginato di passare dalla percezione della vista del mare che si ha passeggiando nelle vicinanze di Hut alla percezione del rumore del mare che abbiamo quando entriamo al suo inteno. Un percorso che va dall’osservazione alla meditazione.
Hut è una stanza del pensiero, una stanza del vento, un rifugio per osservare il cielo, oppure un gazebo in un giardino pubblico. Chiude un processo di conversione e di rigenerazione della materia che, da contaminante, diventa mezzo per la contemplazione della natura.
MATERIALI
Il materiale utilizzato non subisce ulteriori processi di raffinamento, viene impiegato così come viene prodotto dalla società PBR. L’inerte viene tenuto insieme attraverso una struttura metallica composta da reti elettrosaldate. Per l’aspetto che assume, Hut si integra all’interno di qualunque paesaggio naturale, dalla costa alla montagna, unendosi con la sabbia e gli scogli nel mare come un castello di sabbia o con la ghiaia e le rocce nella montagna.
DESCRIZIONE
Hut è composto da un corpo unico delle dimensioni di 5 metri per 5 metri in pianta. In alzato misura 3,5 metri nel punto esterno più alto. Il corpo è interrato di novanta centimetri rispetto al livello del terreno. Vi si accede attraverso una rampa e una scala. Lo spazio interno a pianta ellittica si sviluppa su una superficie a terra di circa 15 metri quadrati. All’interno sono collocate due panche dello stesso materiale che seguono l’andamento curvilineo del perimetro. Sono presenti due aperture laterali: la porta e una fessura. La vista e l’ingresso della luce attraverso la porta vengono attenuati dal setto che serve anche da parapetto per la rampa di entrata. L’illuminazione naturale e l’areazione avvengono attraverso un foro di forma circolare collocato in alto, nell’angolo opposto rispetto alla porta e posizionato in maniera tale da garantire la vista del cielo quando si è seduti sulla panca.
APPLICAZIONI
Il prototipo progettato è stato pensato come un elemento unico, costruito attraverso il riempimento di una struttura metallica tipo sistema a Gabbioni o Cestoni utilizzato per il contenimento del terreno lungo le strade. La morfologia può essere anche standardizzata e semplificata a seconda delle necessità e adattata per applicazioni nei giardini pubblici e privati.
SPECIFICHE TECNICHE
Per la realizzazione del corpo in elevazione di Hut abbiamo utilizzato la granulometria media dell’inerte prodotto da PBR, mentre l’inerte di granulometria più spessa e quello di granulometria più fina vengono utilizzati per i percorsi e per la sistemazione delle pendenze del terreno.
Nei periodi caldi Hut, grazie alla parte interrata, sfrutta il raffrescamento naturale del terreno, restituendo l’aria fresca nella fascia intorno alle panche. Il foro del diametro di 150 centimetri assicura la buona circolazione dell’aria. Possono venire applicati dei piccoli pannelli fotovoltaici per garantire una adeguata illuminazione interna e/o circostante.
Un sistema di tubi drenanti vengono inseriti per consentire lo smaltimento e il deflusso rapido dell’acqua piovana.
COSTRUZIONE
La struttura è composta da elementi cellulari che chiamiamo cestoni. I cestoni vengono assemblati tramite dei tiranti e delle legature adeguate in modo da formare un corpo unico e strutturalmente stabile. Per facilitare ulteriormente il buon funzionamento statico della struttura, nei punti in cui essa presenta il massimo spessore, alcuni cestoni potranno essere riempiti con materiale alleggerito al posto dell’inerte.
Nei due schemi che riportiamo si evidenzia come la struttura metallica vine modellata per ottenere il corpo architettonico progettato. Hut viene in definitiva ottenuto riempendo semplicemente la struttura di cestoni con l’inerte.