Sartoria Pavese
Un lungo spazio luminoso, finestrato verso sud.
Una sequenza di gesti e di funzioni: accogliere il cliente, scegliere i tessuti, provare l’abito.
Una sequenza di spazi creata attraverso l’esatto posizionamento di due volumi uno di legno d’olmo e uno di ferro grezzo cerato. Materiali a “temperature” diverse, tenuti insieme da un pavimento accogliente morbido di cocco grezzo e dal bianco delle pareti e del soffitto.
Una lunga panca in pelle morbida, posizionata sotto la finestratura, accoglie lo sfortunato accompagnatore che attende. Allo stesso tempo la seduta diventa spazio per esporre scarpe e tessuti.
Il mobile in ferro, armadiatura semplice da un lato, si trasforma in stanza di prova dall’altro.
Le due pesanti ante si aprono e uno spazio totalmente a specchi accoglie il cliente scalzo che entrando nel mobile si accorge, a sorpresa, del pavimento in morbida pelle.
Una parete ruvida in calce e sabbia di fiume fa da fondale scenico.