L’ombra è un elemento chiave sia nel progetto di architettura che nel disegno del giardino. Definisce lo spazio e le distanze, ne sottolinea la ‘profondità’.
Nel giardino le ombre inoltre evocano un livello percettivo oscuro ed emozionale.
Il nostro progetto considera il sito come uno scavo archeologico.
Il visitatore si deve confrontare con una serie di elementi apparentemente identici, cavità disposte casualmente su un terreno nudo.
Il riferimento ad una necropoli è evidente, le ombre del passato pesano metaforicamente sul presente.
Entrando nel giardino il visitatore scopre inaspettatamente che le cavità sono ‘abitate’ da una vegetazione rifiorente bassa e densa.
Il cambiamento di scala è rassicurante: si passa infatti dalla ripetizione infinita di scavi ad un dettaglio di ‘giacigli’ sprofondati, che svelano, da un contesto senza vita, un’esplosione di ‘micro-giardini’.