il cielo sopra milano
L'appartamento si sviluppa su due livelli in un palazzo della seconda metà del secolo scorso affacciandosi a 360° sul centro storico di Milano. Il layout del progetto prevede una zona notte con tre camere da letto, cabina armadio, doppi servizi e soggiorno al piano attico (7°piano) e una grande zona giorno open space con cucina, pranzo e doppio living al piano superattico (8° piano). Le due zone sono collegate dal vano scala baricentrico attorno cui si organizzano gli spazi. L'ingresso posto al piano ottavo introduce subito al tema progettuale: enfatizzare la luce in tutte le sue possibili sfaccettature. Il volume vetrato del piano superattico è stato interamente realizzato ex novo. Le grandi vetrate del soggiorno si aprono sulla maxi terrazza, duplicandone di fatto le dimensioni e inondando la casa di luce anche grazie al soffitto vetrato, raggiungendo il piano attico attraverso il vano scala e investendo di una calda luce soffusa il secondo soggiorno dell'appartamento, più privato e intimo, nuovo focolare domestico. La commistione fra spazi interni ed esterni è sottolineata anche dall'uso dei materiali e dei colori: parquet rovere biondo naturale e tinte bianche "scaldate dal sole", che ritroviamo sia nella terrazza e nei balconi sia nell'appartamento. Filo conduttore di tutta la casa sono le superfici in resina impiegata come rivestimento della scala e di tutte le pedane e i dislivelli presenti, declinata in quel colore grigio carta da zucchero del cielo milanese nelle terse giornate invernali, quando all'orizzonte si scorge il profilo frastagliato del Resegone. Anche gli arredi parlano il linguaggio della luminosità e della natura: le laccature lucide bianche, tortora e azzurre degli arredi su disegno, il corian candido dei mobili dei bagni e del top della cucina e le grafiche carte da parati. La carta dell'ingresso al piano attico di Cole&Son riproduce temi arborei sottolineando il verticalismo sui toni dell'azzurro e si ritrova nella trasparenza del taglio vetrato del bagno al piano superiore. La zona notte, necessariamente suddivisa in ambienti distinti, mantiene il taglio "open" del piano superiore grazie all'organizzazione degli spazi, fluida e scorrevole. Una quinta scenografica modula lo spazio, creando sempre prospettive diverse. Particolare attenzione è stata riservata alla cura del verde, sempre visibile da ogni ambito interno. Se di giorno si staglia sul cielo milanese, di notte si illumina di luci puntuali che trasformano gli esterni in un palcoscenico luminoso.