Nuova sede della Scuola Media Statale 'Anna de Renzio'. Bitonto (BA)
La progettazione della nuova scuola media si è fondata sulla legislazione vigente in materia di edilizia scolastica. In un momento epocale di incertezza normativa, viene proposto un organismo architettonico semplice e dotato di ampi margini di funzionalità, di flessibilità ed ampliabilità, in modo da tutelare nel tempo l’importante investimento culturale ed economico dell’Amministrazione Comunale.
L'evoluzione dell'organizzazione didattico-istituzionale della scuola nell'ambito dello sviluppo più generale della società attuale, favorisce il rapporto di partecipazione fra scuola e famiglia: la scuola è diventata un luogo di incontro e di scambio sociale e culturale oltre che il momento didattico. A Bitonto, la costruzione del nuovo plesso scolastico coincide con la fondazione di un luogo urbano capace di stimolare l'aggregazione sociale, attrezzato per rispondere ai crescenti bisogni culturali della collettività tramite la creazione di spazi, interni alla scuola, attrezzati per incontri, conferenze, rappresentazioni teatrali e la sistemazione di aree destinate allo sport.
Lo schema tipologico proposto si basa sulla figura di un rettangolo ed un cerchio accostati ed individua nella corte interna il cuore dell’edificio, un luogo sicuro e raccolto disponibile a vari usi durante l’orario scolastico (attesa, ricreazione, rappresentazioni all’aperto).
La flessibilità degli spazi e la disponibilità funzionale agli adeguamenti previsti dal riordino dei cicli scolastici, in corso di definizione attuativa, sono il risultato delle seguenti caratteristiche di quest’edificio, che in futuro potrebbe diventare un istituto comprensivo:
- lo spazio connettivo anulare distribuisce le aule e consente l’ ampliabilità e l’eventuale accorpamento degli spazi aula per i cicli inferiori;
- la distribuzione verticale è assicurata da un sistema radiale di scale (abbinato ai servizi igienici) per rendere facile il deflusso anche in condizioni di emergenza;
- la palestra, gli uffici, il teatro e la biblioteca sono attrezzature collettive frequentabili anche fuori dall’orario scolastico si sommano all’atrio aperto sulla corte e sono disposti secondo uno schema sequenziale.
Il progetto prevede tutti gli spazi e i locali necessari per lo svolgimento dei programmi didattici e quelli delle attività parascolastiche. Il raffronto dei parametri funzionali e dimensionali del progetto con quelli di legge evidenzia un incremento degli standard diffuso in tutto l’organismo architettonico, che è stato utilizzato per aumentare la flessibilità e l’ampliabilità degli spazi didattici anche in vista delle nuove norme.