Il progetto consiste nella ristrutturazione di un appartamento di tre piani prospiciente il mare, in una zona limitrofa a Barcellona.
L’ obbiettivo principale dell’intervento, realizzato a seguito di una precisa richiesta del committente, era quello di creare uno spazio di tranquillità visiva e pulizia formale: nelle nostre cittá, nelle quali veniamo quotidianamente bombardati da un cumulo eccessivo di informazione, il lusso, a volte, si deve ricercare nella semplicitá, l’essenzialitá, il silenzio.
Una modulazione cromatica che và dal bianco al beije si dipana sopra le superfici dei muri, dei pavimenti e dei soffitti, smaterializzando i limiti dello spazio. Da questo involucro neutro emerge puntualmente ed a garanzia di un forte ed evidente contrasto, la solida corporeità di volumi di metallo o di legno scuro.
La luce, sottolineando il gioco geometrico dei tagli nei controsoffitti e delle nicchie ricavate nelle pareti, scolpisce i volumi e ne dissolve i confini.
La suggestione di ordine risalta dall’esclusione del superfluo e dall’uso di pochi materiali. Gli elementi funzionali e l’arredamento (la cucina, gli scaffali, i piani di lavoro, i letti...) sono concepiti come gioco di sottrazione ed addizione volumetrica che risponde a un’idea di spazio a sua volta inteso come elemento scultoreo. Sono stati disegnati su misura e partecipano della filosofia del progetto inserendosi, a tutti gli effetti, come elementi architettonici.
L’appartamento é attrezzato con sofisticati impianti tecnologici e di un sistema domotico per il controllo dell’illuminazione, dell’impianto di riscaldamento e aria condizionata e dell’impianto allarme, accuratamente nascosti all’interno di volumi architettonici nel rispetto della linearitá e purezza del linguaggio compositivo.
L’accesso all’abitazione avviene attraverso un piccolo disimpegno interamente rivestito di pannelli di legno laccato bianco ed aperto su un’ampia zona giorno all’interno della quale risaltano, per semplicità, i volumi della cucina in legno scuro e acciaio inox.
Il soffitto della cucina stessa insiste su un piano più basso rispetto a quello del salotto.
Il pavimento di rovere chiaro riveste i pavimenti e la scala che dal salotto conduce alla zona notte.
Nelle camere da letto, al primo piano, il controsoffitto si abbassa per generare fasce di luce diffusa.
I bagni mantengono i toni chiari delle stanze da letto: mobili in legno laccato bianco, pavimento di ceramica beige chiaro e complementi in accaio inox.
La camera matrimoniale, all’ultimo piano, é divisa dalla scala soltanto attraverso una lunga cassettiera in rovere chiaro che accoglie, indirettamente e nella sua parte posteriore, un fascio di luce ad essa dedicato.