L’edificio è frutto della sostituzione di un volume edilizio esistente in un contesto molto denso, con un solo affaccio su strada e circondato in adiacenza da edifici più alti.
La copertura a sched caratterizza il volume esistente. Il prospetto su strada era fortemente connotato da 4 ampie arcate scavate nella muratura perimetrale in un omogeneo rivestimento di mattonelle di klinker marrone scuro.
I vincoli sull’esistente hanno dato forma al progetto. La ricerca della luce, vista la scarsità di affacci, avviene attraverso 2 nuovi cortili aperti verso sud. Le tipologie edilizie si dispongono attorno ai cortili stessi, la volumetria è articolata ora in aggetto e ora a rientrare alla ricerca della migliore illuminazione/ombreggiamento e visuale.
Sulla strada il nuovo edificio si mostra senza nascondersi attraverso incastri volumetrici e contrasti cromatici e materici con le 4 arcate preesistenti.
Ampie vetrate sui cortili interni, sugli angoli dei volumi in aggetto, vanno a cercare vedute trasversali, per guadagnare fughe visuali allungate ed evitare un pericoloso senso di chiusura.
Tipologie edilizie di piccolo taglio al piano terra e duplex con doppi volumi e scale aperte nelle zone giorno al primo piano, dove la luce proviene dall’alto e dalle pareti; le camere da letto al piano superiore sono volumi sagomati in modo originale, combinazione dei piani del volume esistente e delle nuove partizioni.