La casa è parte di un’urbanizzazione degli anni ’30 ai piedi della collina bolognese. L’intervento rinnova l’appartamento a piano terra esposto verso uno scosceso versante. Il progetto recupera l’elemento classico della “boisere” per riorganizzare gli spazi, sormontata da una “cupola”. Caratterizzata da porzioni scorrevoli, la boiserie regola e varia le relazioni tra gli ambienti.
L’arretramento del versante tramite un muro di contenimento crea un nuovo ambito esterno messo in relazione di continuità con l’appartamento tramite una nuova ampia apertura. Le finestre “alte” della cupola scura inquadrano porzioni del versante boscoso amplificandone le colorazioni.
Un parapetto in tondi di acciaio piegati e saldati, opera dello scultore Simone Bellotti, sostituisce le cancellate non recuperabili.