Progetto scenografico dello spettacolo "Ritratto di signora" di Carmelo Bene
Regia di Giampiero Borgia
La forma di un concerto in due incubi per quattro attori e flauto traverso viene riproposta attraverso un ribaltamento della scena. Il soffitto è un campo di grano rovescio. Il talamo nuziale e i luogo del peccato, una prigione. Lo spazio è pensato per rafforzare le tensioni del testo che generano equivoci e giochi erotici sadomaso, mantenendo sempre una cifra stilistica onirica e sensuale. Tutto avviene nel bianco surreale delle scene.