Form Matters - Questioni di Forma
Arsenali Medicei di Pisa. Mostra su David Chipperfield, dal 26 ottobre al 16 gennaio
L’opera di un architetto si misura sia per la qualità dei singoli edifici sia per il risultato complessivo di quello che si potrebbe definire il corpus dell’opera. L’architetto deve non solo rispondere ai requisiti specifici di ogni progetto, ma anche sviluppare una serie di problematiche e di idee, un contesto intellettuale e pratico all’interno del quale ogni progetto deve evolversi. Se vogliamo che questo contesto concettuale non si limiti ad una scrittura formalistica ed estetica, allora dobbiamo approfondire le idee all’interno delle aspirazioni fisiche e concettuali dell’architettura.
Come studio crediamo di dover cercare una risposta unica ai requisiti e al contesto di ogni progetto. Ogni edificio deve definire le proprie ambizioni e porsi i propri compiti, evitando la ripetizione di soluzioni predeterminate o formalistiche. Questo desiderio di rispondere al particolare nella forma, nell’organizzazione e nel materiale deve viaggiare in parallelo con l’impegno a sviluppare una serie generale di idee e di approcci. E’ all’interno di questo dialogo tra il particolare e il generale che ci sforziamo di far evolvere le nostre idee.
Questa mostra cerca di comunicare questa dinamica tra il singolo progetto e il suo punto di partenza e una raccolta in continua evoluzione di opere realizzate e da realizzare, che a sua volta diviene il contesto intellettuale e pratico all’interno del quale operiamo come studio di architettura.
Non desiderando proporre una rassegna retrospettiva delle nostre opere, la mostra si concentra su un numero selezionato di progetti. La scelta dei progetti e la loro rappresentazione cercano di far luce sul tema centrale della mostra, forma e materia.
David Chipperfìeld