AAA Architetticercasi: complesso di edilizia residenziale
L’analisi del contesto è stata condotta parallelamente alle valutazioni delle trasformazioni possibili.
Non si è trattato , dunque, di concepire un edificio, ma il ridisegno di parte di un sistema, ciò viene fatto utilizzando parte dell’esistente come elementi collaboranti alla realizzazione della complessiva sistemazione.
Il progetto pone notevole attenzione, sulla nuova percezione visiva che si avrà dell’intero organismo con l’inserimento del nuovo intervento; esalta le relazioni potenziali con l’intorno, non si oppone, anzi favorisce, non nega ma accetta con assoluta naturalezza, senza opprimere né violentare, ma assumendo il valore della differenza.
L’impianto planimetrico e il suo sviluppo altimetrico risultano fortemente influenzati dalla presenza della “Cascina Merlata”; infatti l’impianto proposto “a corte” trova il punto di rottura e di eccezionalità alla corte in corrispondenza del Parco e della Cascina.
Quindi, il progetto va alla ricerca di un valore urbano dell’intervento e non di una mera esercitazione di giustapposizioni di volumi e facciate di volumi.
Pur avendo preferito un organismo unitario con una forte identificazione urbana, nella fattispecie lo stesso si frammenta si conforma e si deforma tale da aprire continuamente a sempre nuovi scenari prospettici.
Forte è stato il desiderio di creare prospettive in continua evoluzione, mai statiche.
L’intervento è caratterizzato da volumi apparentemente puri che in un vortice ascensionale terminano nella torre di testata alta 50m; che diventa fondale prospettico per chi percorre la nuova strada di attraversamento prevista all’interno del masterplan generale.
Il dinamismo introdotto dall’ascensionalità dei volumi progettati dona all’insieme una grande forza compositiva; sostanziata dalla vista del parco e della Cascina Merlata.
Il progetto proposto, da un punto di vista della tettonica, si fonde su una forte dicotomia: opacità/trasparenza.
Infatti, all’interno della corte l’edificio risulta, ad un punto di vista percettivo, fortemente permeabile grazie alla presenza di grandi superfici vetrate, che garantiscono sia la vista sul Parco e la Cascina Merlata che un diretto rapporto con la corte, intesa come prosecuzione interna del parco esterno e quindi fortemente caratterizzata da grandi alberature.
Esternamente l’edificio si mostra con una sorta di pelle che avvolge il volume fino al tetto; quindi si presenta molto più costruito, semplicemente inciso da tagli che bucano la materia per lasciar intravedere in determinati punti la vita interna dell’edificio caratterizzato dai ballatoi che distribuiscono i vari livelli e garantendo inoltre la naturale ventilazione di questo spazio.