La casa di pietra si erge sulla sommità di una collina, dominando il bellissimo paesaggio agricolo della campagna umbra. L’edificio rimasto in stato di abbandono per molti decenni, si presentava fortemente danneggiato, mentre gli annessi adiacenti completamente crollati. Il corpo di fabbrica principale, che ha resistito al trascorrere del tempo, è un volume compatto dal carattere fortemente massivo, con muri in pietra calcarea di quasi un metro di spessore e con poche e misurate aperture.
L’intervento ha riguardato la ristrutturazione dell’antico manufatto e la costruzione di un piccolo ampliamento in adiacenza, al fine di realizzare un’unica unità abitativa, utilizzata dai proprietari come casa per le vacanze.
L’ampliamento rappresenta l’ideale estensione verso sud del corpo di fabbrica principale. Consiste in un volume basso che riprende le stesse dimensioni in larghezza della casa preesistente alla quale risulta essere saldamente legato, mentre il terreno in pendenza favorisce l’apparire di un nuovo profilo della casa.
L’ampliamento mantiene il carattere massivo ed essenziale dell’antico manufatto, si fonde con esso anche attraverso l’uso degli stessi materiali (la pietra calcarea locale) e allo stesso tempo si differenzia adottando un linguaggio contemporaneo che prevede ampie aperture, selezionando grandi quadri naturali del bellissimo paesaggio circostante e aprendo la casa alla luce.