“E’ chiaro che non basta conoscere la storia, occorre meditarla con una finalità ben precisa, meditarla per essere capaci di creare opere inedite, cioè autentiche”.
(Ernesto Nathan Rogers)
I lavori per il recupero e la valorizzazione del complesso masserizio di San Pietro sul Mar Piccolo (Taranto) sono stati finalizzati alla creazione di un resort con spa integrata. L’operazione è stata realizzata in collaborazione con la direzione artistica di Alessandro Agrati (Culti srl).
Il progetto è stato un’operazione di sintesi tra valori paesaggistici, storici, tipologici e la necessità di una riqualificazione dell’ambito territoriale. Si è proceduto con aggiustamenti puntuali cercando di valorizzare il sistema di relazioni consolidatosi tra il gli edifici e gli spazi dell’antica struttura agricola: attraverso il risanamento delle parti murarie e l’eliminazione di superfetazioni incongrue, si è restituito intatto il significato tipologico del complesso.
Si è poi proceduto con interventi di dichiarata modernità, a metà tra architettura e design, per la risoluzione di alcuni aspetti tecnici di progetto, fino alla definizione degli arredi e dei dettagli su misura: l’invenzione dei “totem” in acciaio corten risolve il tema dell’ingresso, lo connota dal punto di vista figurativo e segna il percorso delimitando lo spazio della piastra d’accesso, una pensilina sbilancia la simmetria dei corpi est e ovest a favore degli ambienti welcome, la costruzione del periportico in acciaio e vetro fornisce una soluzione alla distribuzione delle suite mentre delle quinte in vetro permettono la suddivisione degli ambienti interni senza contraddire la continuità delle antiche volte in muratura.
E’ stato inoltre coordinato il progetto di lighting quale aspetto essenziale per il comfort e la corretta fruizione degli spazi, nonchè elemento decisivo per l’impatto scenografico: led, segnapassi, wallwasher per gli spazi comuni, lampade con schermature tessili per gli spazi privati.
In coerenza con il concept che ispira l’intero progetto e innestata sul blocco a C degli antichi ovili aperti sulla campagna, è stata realizzata anche una spa. Il tema del recupero è stato affrontato secondo uno schema “box in the box”, creando un percorso che si snoda in una sequenza di contrappunti e simmetrie, ora negando, ora esibendo le ampie altezze delle coperture in capriate lignee. Tale principio compositivo è esaltato dal progetto illuminotecnico che utilizza fonti naturali e artificiali per creare un continuo alternarsi di luce zenitale, luce orizzontale e ombra.
Cuore dello spazio interno è la “Laguna del Mar Piccolo”, area relax concepita come negazione del principio dell’impluvium, dove l’acqua viene collocata lungo i lati dello spazio a corte anziché in una vasca al centro. Gli ambienti outdoor sono stati realizzati in stretto rapporto con le viste interne, in un continuo rimando al paesaggio. Una delle vasche è stata ricavata recuperando un’area di estrazione di pietre tufacee, i cui profili sinuosi costituiscono un rimando ideale alla conformazione del Mar Piccolo.
I materiali utilizzati sono la pietra di Trani, con differenti finiture e texture, il legno per le capriate e per gli arredi, l’acciaio corten e il vetro per i serramenti e per gli elementi disegnati su misura.
The restoration works of this large “masseria” in San Pietro sul Mar Piccolo were completed under the design supervision of Culti s.r.l., in order to create a high quality resort. This project combines landscape enhancement and respect for the historical value of the building.
We have proceeded with precise restoration, trying to enhance the relationship between the old farmhouse and the adjacent land. Through the renovation of its walls and the removal of excrescences, we have given the complex its original features back.
In addition to this, we have designed some clearly modern elements, halfway between architecture and design, to solve some technical issues and even for the custom-made furniture, in order to provide our client with a turnkey product.
Special attention has been given to the lighting, seen both as a key element in comfort and use of the rooms and as an essential ingredient for the visual impact of the building as a whole. We have designed LED walkway lights and wall washers for the shared spaces and fabric covered lights for rooms and suites.
Together with the rooms, the food facilities and the reception, specially designed to optimise existing spaces and reduce demolition works, we have also created wellness spaces, in accordance with the concept that lies behind the whole project.
We have turned the cloister into the rooms and each of them has been designed respecting the pre-existing layout: the arrangement of spaces and systems have been studied case by case in order to fit in the old walls, duly renovated and enhanced. In order to give the rooms the simple yet comfortable atmosphere of old buildings, technology is hidden out of sight. The paths have been made using local stone and laying techniques. The environmental aspect is reinforced by offering guests an experience closely connected with the Apulian land, as an alternative to the “global village” holidays that promote luxury tourism without paying attention to the essence of regional identity. Therefore, in our project we have only used plants native to this area, such as olive trees, carobs and orange trees.
The tourist offer of the Resort “Histò” also includes a spa. This project has involved the restoration of some T shaped old farm buildings that open on to the surrounding countryside. We have designed a “box in the box” project, creating a path that goes through the whole building, sometimes hiding and other times revealing the pre-existing wooden roof trusses. This idea is enhanced by a lighting system that uses both natural and artificial light to create a continuous alternation of light and shadows.
The heart of the inside space is called the “Laguna del Mar Piccolo” (Mar Piccolo Lagoon), a relaxation area designed to be the opposite of an impluvium, which means that waters are not collected in a central sunken part of the floor, but on its sides. The outdoor parts have been designed to be closely related to the interior sight, always keeping the Apulian landscape in mind. One of the pools has been made by restoring a tufa extraction area, whose winding silhouette resembles the contour of the Mar Piccolo.