AUDITORIUM DELL'ABBAZIA DI GEMBLOUX
La facoltà di Scienze Agronome di Gembloux inserisce un auditorium da 557 posti nel granaio del podere dell’abbazzia per accogliere piccole manifestazioni teatrali e musicali e permettere una funzionale organizzazione di congressi e simposium.
Questo progetto si integra nel piano di sviluppo generale dell’università e della città.
Il granaio, come tutto il resto del podere, è un monumento vincolato. È dunque importante che si realizzi un’integrazione delicata. La scelta progettuale é quella di operare un intervento minimale ed in simbiosi con l’edificio, rispettando l’eredità del passato senza compromettere il futuro privilegiando l’armonia dei luoghi. L’auditorium occupa sei campate, la zona universitaria le altre 6. Nell’auditorium, delle scale metalliche curvilinee danno accesso alle gallerie e permettono di raggiungere la capacità massima della sala. Nel foyer, una scala metallica da accesso ad un mezzanino ed aumenta le possibilità di attività diverse.
Le caratteristiche principali del progetto si possono enunciare come segue:
- l’auditorium occupa 6 campate su 12 disponibili, la facoltà occupa le altre 6.
- un grande specchio sulla parete che separa l’auditorium dalla facoltà riflette le carpenterie e crea un’immagine virtuale del granaio nella sua totalità.
- il volume del granaio con la sua carpenteria imponente si impone visivamente nella campata centrale e l’organizzazione dell’auditorium si presta perfettamente ad una composizione simmetrica.
- gli accessi principali sono le porte del granaio, delle uscite supplementari sono state create per rispondere ai criteri di sicurezza.
- i posti a sedere dell’auditorium sono disposti secondo linee curve sia in pianta che in altezza: il suolo segue una curva dolce e continua dall’ingresso fino alla cattedra del professore.
- una galleria principale, i cui ingressi si fanno tutti in dolcezza, e due gallerie laterali consentono di raggiungere la capacità massima della sala.
- una sala di proiezione riservata alla regia tecnica è discretamente integrata nella curva fra l’auditorium e il foyer principale.
- un mezzanino nel foyer aumenta le possibilità di attività del granaio. Vi si accede da una scala centrale comune con gli accessi secondari delle gallerie dell’auditorium.
- una parte annessa nel prolungamento del granaio da accesso al piano terra e ai servizi igienici. Il piano alto è riservato ai locali tecnici di ventilazione e riscaldamento.
- gli impianti tecnici, acustici e di ventilazione sono stati accuratamente scelti e posizionati al fine di non rovinare l’armonia dei luoghi.
- i materiali nuovi apportati nel progetto sono pochi e dal carattere naturale: il legno, la pietra blu, l’acciaio. Una tavolozza ridotta di colori permette di conservare la serenità dei luoghi. Questo preserva anche la bellezza dei materiali esistenti: i muri di mattoni naturali e le carpenterie in legno. Le prodezze tecniche per consentire il restauro e il buon funzionamento delle diverse attività si fanno discrete e lasciano trasparire la compiutezza dei luoghi.