Nuova struttura per servizi a Brescia
Il progetto nasce dall’analisi del contesto urbano nel quale è inserito l’intervento; individuate le specificità del luogo si propone come obiettivo quello di valorizzare tutta l’area, dialogando con le preesistenze e diventando contemporaneamente esso stesso polo attrattivo e iconografico del centro storico della città.
Con questo intervento si vuole ridare vita ad una parte della città di rilevante importanza per la sua posizione strategica rispetto alle sedi universitarie ed alle principali piazze del centro storico.
Esso mira a diventare un punto di attrazione e fulcro di attività, assumendo un forte connotato identificativo grazie alle funzioni che assurge per le diverse utenze : dagli studenti universitari ai quali sono destinate una sala lettura, stanze studio e spazi di relazione; ai turisti ed ai cittadini che possono usufruire dell’infopoint e degli uffici per il Distretto Urbano del Commercio. Inoltre lo spazio espositivo interno e la grande parete-schermo che si affaccia su piazza Rovetta diventano un luogo di riferimento per tutti i cittadini.
La potenzialità di questo edificio sta nella sua capacità di “interagire” con l’ambiente esterno attirando la popolazione durante l’arco dell’intera giornata: dal mattino con l’affluenza di studenti sino alla sera grazie alla possibilità di utilizzare gli spazi interni, piuttosto che la grande vetrata per video proiezioni.
Rispetto al tessuto edilizio circostante, il progetto si inserisce armonicamente rispettandone la scala e le proporzioni. Dialoga armonicamente con un gioco di vuoti e pieni tra lo spazio aperto antistante ed i fronti degli edifici che vi si affacciano.
Il volume del corpo parallelo a Palazzo della Loggia è evidenziato da uno sbalzo che genera un effetto di “sospensione”. Questo è enfatizzato al massimo dalla vista prospettica che si ha da Rua Sovera, da cui l’angolo dell’edificio sembra protendersi nel vuoto, divenendo esso stesso il punto terminale del fronte stradale senza però impedire la visibilità del Palazzo della Loggia.
Un ruolo molto importante nel rapporto tra l’esterno e la corrispondenza delle funzioni interne dell’edificio è dato dalla differenza di altezza del corpo posto lungo via San Faustino, la cui terrazza è posta ad una quota pari a m 8.05 e l’ altezza del volume cui è destinata la sala lettura a quota m 12.
In rapporto a Palazzo della Loggia l’edificio è posto parallelamente. Ne rispetta le proporzioni, come si può vedere dalla sezione, in un rapporto volumetrico inferiore l’altezza di Palazzo della loggia è 42.70 m mentre l’ h max dell’edificio è pari a 12 m La grande parete vetrata diventa una sorta di affaccio su piazza Rovetta e dalla quale si può vedere direttamente il lato Nord del Palazzo. Pur nella semplicità delle sue forme, l’edificio mira ad essere il simbolo iconografico della città e come un piccolo oggetto di pregio anche i materiali rispecchiano questo aspetto.
La scelta del fronte su via Faustino ha lo scopo di “riallacciarsi” agli edifici attigui, inserendo però delle forme geometriche molto chiare e leggibili, quasi a voler creare una sorta di invito a entrare e “vivere” l’intero edificio.
L’angolo tra via San Faustino e piazza Rovetta diventa un polo visivo molto importante che enfatizza il collegamento da piazza della Loggia.