Casa nel Monferrato
Il progetto ha previsto recupero di un antico cascinale sulle colline del Monferrato.
La proprietà è composta da un ampio fabbricato facente parte di una serie di abitazioni a cortina collocate sulla sommità della collina.
L’edificio ha pianta ad L dove un lato costeggia la strada mentre il secondo, perpendicolare al primo, si colloca sul confine di proprietà e delimita la corte interna.
Dell’intero fabbricato è stata realizzata solo una porzione comunque resa autonoma in previsione però di una realizzazione futura della restante parte di edificio.
Il piano terra è caratterizzato da un ampio spazio giorno con cucina realizzata su disegno e un grosso camino che come nei vecchi casolari riporta all’idea del focolare.
Il piano primo è costituito da un ampio spazio aperto che lascia percepire interamente la struttura del tetto ed evidenzia il blocco servizi studiato come una scatola all’interno della stanza.
Per quanto riguarda l’uso dei materiali costruttivi, i serramenti esterni sono in legno, la facciata esterna è stata intonacata e tinteggiata con una tonalità scelta tra le colorazioni tipiche piemontesi, la pavimentazione è in cotto al piano terreno e in parquet industriale al piano primo.
In alcuni punti la muratura è stata lasciata a vista per valorizzare la preesistente muratura in mattoni.
L’intervento ha previsto il recupero funzionale del fabbricato esistente, contemplando contestualmente il recupero di quelle che erano le peculiarità e le caratteristiche architettoniche significative.
I soffitti dei locali al piano terra ed al piano primo erano realizzati con la tipica struttura in putrelle di ferro e voltini in mattoni nascosti però da uno strato di intonaco che ne impediva la percezione del materiale.
Il progetto ha previsto lo scrostamento e la sabbiatura di tutte le volte al fine di ripristinare l’originale bellezza dei materiali costruttivi.
Il soffitto del locale sgombero al piano terra presentava invece una struttura portante in legno, che è stata anch’essa oggetto di recupero grazie all’inserimento di putrelle in ferro che hanno una funzione strutturale collaborante.
La copertura è stata realizzata con struttura a capriata e travi di legno a vista, già presenti nella vecchia copertura, verniciate di colore bianco.
L’intervento ha previsto anche la realizzazione di un sistema di ombreggiamento esterno che, fungendo da frangisole, permette un miglioramento del comfort ambientale interno e favorisce una notevole diminuzione dei consumi energetici per il raffrescamento degli ambienti interni.
Questo sistema è realizzato con una struttura a montanti, traversi e doghe frangisole completamente in legno che richiamano i ballatoi tipici della tradizione architettonica rurale.
La struttura, che risulta essere visivamente molto leggera, è stata pensata per essere il meno invasiva possibile e per permettere la completa percezione dell’edificio retrostante.