Riqualificazione degli spazi urbani esterni di Palazzo Arese
Highly commended Emerging Architecture Award ar+d 2004 London
La sistemazione urbana riguarda l’area posta tra Palazzo Arese e via Milano, risultato della demolizione recente di alcuni corpi aggiunti che hanno aperto la vista verso la corte interna del palazzo.
L’area viene ridisegnata come chiusura e completamento del parco di Palazzo Arese di cui diventa il termine naturale e dell’accesso nord in continuità con il percorso di collegamento alla storica piazza Arese
Si crea un nuovo spazio urbano, scenografico ma anche “ludico”, con l’introduzione di un elemento fortemente caratterizzante: una fontana composta da un muro rivestito in pietra contrapposto alla testata nord del palazzo Arese dal quale cade una lama d’acqua che con il suo fragore introduce al parco.e genera una lunga vasca d’acqua che diventa specchio della corte del palazzo storico e della prorompente vegetazione contermine del parco.
Il disegno della pavimentazione è generato dall’asse creato lungo il percorso di collegamento con piazza Arese delimitato verso i fabbricati laterali dalla successione di griglie di legno intercalate da lampade per ricucire il lato scomposto dalla successione dei retri degli edifici e definire un orizzonte visuale che taglia il disordine creatosi lungo tutto questo lato a seguito delle demolizioni.
Il muro ha il suo termine in corrispondenza dell’area libera su via Milano con un piccolo spazio interno più introverso attrezzato per accogliere un punto di ristoro costituito da una leggera costruzione rivestita in legno per un piccolo chiosco stagionale protetto da una pergola montata su una quinta muraria rivestita in pietra chiara.
Il disegno della pavimentazione in pietra di beola, scandito da fasce in granito chiaro che attraversano la vasca e si allungano nel parco, è esaltato, durante le ore notturne, dall’illuminazione posta in corrispondenza di queste fasce.