Restauro del complesso architettonico di Villa Rey
Il complesso architettonico di Villa Rey si trova sulla collina torinese, nel versante della Val San Martino, all’interno di una zona a parco. Dell’edificio, decorato da cicli di affreschi e pregevoli stucchi, si hanno testimonianze già dal ‘600. Proprietà dapprima della nobile famiglia dei Turinetti di Priero, fu trasformato in sontuosa residenza negli ultimi decenni di quel secolo. Tra la fine del ‘700 e l’inizio dell’800 fu ampliato e trasformato ad opera del regio architetto Mario Ludovico Quarini. La residenza venne acquistata nel 1872 dai Rey, famiglia protestante di origine francese e fu ceduta nel 1933 al comune di Torino che la possiede tuttora e la concede in uso a tre istituzioni diverse. Recentemente la villa è stata oggetto di restauri, specie dell’apparato decorativo, che ne hanno riportato alla luce gli antichi splendori. L’ultimo intervento di recupero riguarda la porzione assegnata alla Federazione Nazionale dei Cavalieri del Lavoro che ne ha fatto la propria sede. Le opere hanno interessato una porzione del piano terra con il recupero delle sale auliche e l’allestimento di spazi di rappresentanza e di incontro per le manifestazioni culturali e istituzionali della Fondazione stessa.
I restauri dell’apparato pittorico sono stati curati dall’Arch. Antonio Rava.
Le opere sono state eseguite nel 2007.