Progettista: Michele Bonino
L’appartamento, collocato in un piccolo edificio dalla profondità di oltre 14 metri, all’ombra di imponenti edifici nel centro storico di Torino, soffriva di una illuminazione naturale molto scarsa.
Con il progetto di recupero, il cuore della casa viene lasciato espressamente buio, mentre la sua faccia esterna, rivolta verso il centro delle camere, è realizzata in modo da diffondere potentemente la pur scarsa luce naturale. Una scala scende dal bagno ricavato parzialmente nel sottotetto e appoggiato sul mobile cucina a un’altezza di 2,20 metri. Il bagno funziona come un grande lucernario per gli spazi più interni della zona giorno. Il pavimento traslucido della doccia, appesa al tetto, offre una piacevole illuminazione sulla scrivania della camera dei bambini.