Il fronte e la piazza: un nuovo Landmark urbano.
L’intervento, localizzato in un edificio degli anni 60, vuole essere un chiaro racconto urbano della città, svolto tramite i riflessi dei suoi monumenti, dei suoi molteplici contesti e del cielo su una facciata ottenuta combinando tre differenti vetri (float, specchio, extrachiaro). Il basamento viene rafforzato dall’azione "piercing" di una pensilina specchiante continua che rafforza la percezione dinamica del contorno e del percorso esterno, mentre il sistema del foyer definisce la "soglia" tra spazio esterno-pubblico e spazio interno-privato. Una pelle, a geometria variabile, nuova determinerà il percorso che dal foyer porta ai differenti sistemi distributivi, trasformando con il suo semplice "inserimento/plug-in", spazi e atmosfere.