Casalgrande Hotel
ARCHITETTURA E PAESAGGIO
L’area d’intervento si trova immersa in una meravigliosa campagna punteggiata di piccoli casolari, gruppi di alberi e grandi vigneti.
Dal paesaggio agricolo di questo luogo sono nate forti suggestioni poi trasmesse al progetto.
Un’approfondita lettura degli insediamenti rurali della tradizione emiliana ha permesso di individuarne il carattere tipologico. Molto ricorrenti sono nuclei con due fabbricati, dei quali uno è l’abitazione e l’altro è utilizzato per il ricovero del bestiame e degli attrezzi, entrambi organizzati su una corte centrale che diviene lo spazio dove si svolgono la maggior parte delle attività della famiglia.
In quest’ottica è stata concepita la suddivisione dell’edificio in due corpi di fabbrica, il maggiore che contiene le camere e il minore che contiene la hall d’ingresso e i servizi. La corte centrale diviene uno spazio introverso destinato al verde, un piacevole sfondo su cui affacciano sia le camere che gli spazi pubblici.
Il lotto, inoltre, è direttamente accessibile e ben visibile dalla strada provinciale n.51, un’arteria di grande scorrimento che collega due centri importanti del comprensorio ceramico padano: Sassuolo e Rubiera.
L’orientamento dei fabbricati e la posizione all’interno dell’area hanno lo scopo, da un lato, di difendere acusticamente l’albergo dalla vicina strada provinciale, dall’altro la creazione di un insieme armonioso di forme e spazi in stretta relazione architettonica con i vecchi edifici esistenti e con la circostante natura agreste.
La zona dedicata alla sosta delle automobili viene suddivisa in due aree, una prospiciente l’ingresso e l’altra localizzata sul retro del fabbricato, per poter mitigare l’impatto visivo che hanno sull’intero intervento.
ARCHITETTURA E FUNZIONALITA’
I due elementi architettonici principali, uniti da un blocco di passaggio a piano terra, si distinguono tra loro per il trattamento delle superfici esterne e dei rapporti tra pieni e vuoti.
L’edificio ad un solo piano contiene gli spazi ad uso pubblico: la reception in prossimità dell’ingresso dalla quale si apre la grande hall, luogo degli incontri e delle relazioni delle persone che vivranno l’albergo, la zona bar e la zona caffetteria affacciate sulla campagna, un’accogliente sala meeting contraddistinta da due grandi aperture ad angolo visibili dalla strada e i locali di servizio come la cucina, l’ufficio direzione e i servizi igienici. Questo volume è contraddistinto da poche e grandi aperture che permettono agli spazi interni di istaurare una relazione diretta con il paesaggio circostante.
L’edificio maggiore si sviluppa su tre piani fuori terra accogliendo 42 stanze ognuna con bagno privato e vista sulla campagna o sulla corte verde tramite portefinestre a tutt’altezza e un piano interrato organizzato per ospitare venti posti auto, depositi e locali riservati ai dipendenti. Il corridoio di distribuzione è unico, accessibile dallo scalone e dal vano ascensore e dotato di illuminazione naturale. Sono presenti tre tipologie di camere, la standard di 22 mq, la superior di 30 mq dotata di salottino centrale e la camera per diversamente abili di 29 mq progettata ad hoc in base alle specifiche normative.
L’edificio delle camere è “scavato” in superficie da un sistema di sottili e profondi elementi verticali e orizzontali, capaci di realizzare una trama vibrante di luce ed ombra che connota la contemporanea visione del rapporto tra luogo, paesaggio ed architettura.
Una particolare attenzione è stata prestata sia allo studio degli elementi di arredo, caratterizzati da linee essenziali e per i quali è stato scelto il legno wengè, che all’illuminazione di tutti gli spazi, sia quelli pubblici che le camere da letto.
La progettazione degli spazi esterni e del verde ha individuato una sistemazione estremamente semplice costituita da un prato che accoglie pochi elementi vegetali puntuali: rose, bamboo e ulivi.
ASPETTI TECNICI
Due sono i materiali prevalenti del progetto dalle caratteristiche estremamente contemporanee: uno è il cemento armato colorato lasciato a vista che domina l’edificio più basso e l’altro è l’acciaio cor-ten protagonista nell’edificio maggiore. Sono stati scelti questi materiali perché in forte sintonia tra loro e al contempo in naturale sovrapposizione alle strutture cromatiche che si alternano nella vicina campagna con il trascorrere delle stagioni.
Oltre che per gli aspetti estetico architettonici l’acciaio cor-ten è stato scelto per l’esigua necessità di manutenzione nel tempo rispetto agli altri materiali per facciate presenti sul mercato.
La struttura dell’edificio si basa sullo sposalizio tra acciaio e cemento armato. Il corpo minore presenta setti perimetrali portanti in c.a. e le partizioni interne verticali e orizzontali in acciaio; il corpo maggiore è impostato su un piano interrato dalla struttura in c.a. su cui si innesta la struttura in elevazioni in acciaio. Internamente la suddivisione e la finitura degli spazi è ottenuta tramite pannellature in cartongesso montate a secco. In questo modo le partizioni interne diventano il naturale alloggiamento di tutta la rete impiantistica necessaria ad un tipo di edificio come questo opportunamente coibentata sotto il profilo acustico.
A livello impiantistico inoltre ogni coppia di camere è dotata di un cavedio impianti necessario per l’alloggiamento della colonna per gli scarichi.
Dal punto di vista tecnologico ogni camera è dotata di impianto tv con collegamento satellitare, di impianto di condizionamento con comandi manuali da parte dell’utente; l’intero edificio è inoltre dotato di una rete wi-fi accessibile dai clienti.